Ordine e qualità

“Da ormai 25 anni il nostro obiettivo è  quello di tramandare″. Così ci ha salutati Maurizio Riva, che insieme al fratello Davide, è il proprietario del marchio registrato R1920. “Nel lavoro, ragazzi, ci vogliono ordine e qualità, altrimenti non è un lavoro all’altezza del benessere del prossimo”.

Riva 1920 - Da una piccola bottega d’artigianato, fondata da Nino Romano, specializzata esclusivamente nella lavorazione e produzione di mobili in legno massello, sono ormai oggi alla quarta generazione della famiglia Riva e l’azienda è composta da 94 dipendenti e 120 designers.

Riva 1920 Centre - Inaugurata nel 2001 da Maurizio e Davide Riva, è una struttura polivalente ed espositiva, situata a Cantù, dove vi sono anche i tre centri di produzione dell’azienda.
L’edificio esternamente è un tributo al legno, rivestito interamente di larice libanese.
L’accogliente Showroom, al piano terra, indica il presente: l’ambiente, di circa 1200mq, dà la possibilità di toccare con mano i pezzi principali della collezione attuale, tranne per la parte permanente, con pezzi realizzati in materiali di riuso, come il Kauri millenario, le Briccole di Venezia e il Cedro libanese.
Il Museo del Legno, al primo piano, indica il passato: grazie a Maurizio Riva, questa collezione possiede oltre 4000 pezzi tra strumenti, utensili e macchinari per la lavorazione del legno da tutta Europa ed in particolare dalle antiche botteghe di artigianato italiane.
Al piano superiore vi è la terrazza, meglio detta Pangea Lab. Ve lo ricordate il tavolo centrale del Padiglione Zero dell’Expo 2015 di Milano? Sì, proprio quel tavolo a forma di pangea è stato prodotto da Riva 1920, disegnato da Michele De Lucchi, designer ed architetto italiano, conosciuto recentemente dalla sua firma nel progetto per l’UniCredit Pavilion nel cuore di Porta Garibaldi.

la produzione - Riva 1920 produce principalmente arredi in legno, che vanno dai tavoli in legno massello, tavolini, armadi, comò e comodini, cucine, divani, poltrone, letti, librerie, credenze, panche, sedie e sgabelli e molto altro ancora, firmati da designer e personaggi famosi della scena architettonica e design come Matteo e Renzo Piano, Matteo Thun, Mario Bellini, Terry Dwan e molti altri ancora. Tutti questi prodotti sono fatti in legni molto particolari, che distingue l’azienda da tutte le altre in campo nazionale.

Kauri - Agathis Australis è un tipo di conifera che vive solo nei climi sub-tropicali della Nuova Zelanda, i primi esemplari fecero la loro comparsa nel periodo Giurassico circa 190/135 milioni di anni fa. Sono gli alberi più grandi del mondo per cubatura del tronco, superano infatti i 70 metri di altezza e hanno un diametro che può raggiunge i nove metri, purtroppo molte di queste foreste sono state tagliate all’arrivo dei colonizzatori inglesi per ricavarne legname e fare spazio alla pastorizia. Oggi questi alberi sono tutelati del governo Neo-Zelandese ed il taglio è severamente vietato. Infatti i tronchi utilizzati dall’azienda provengono da paludi, vere e proprie “miniere di legno”. L’eccezionalità sta nel fatto che nonostante la permanenza millenaria sotto il fango questi tronchi risultano perfettamente conservati e presentano le stesse caratteristiche di un legno appena tagliato. Insieme ai tronchi sono stati ritrovati blocchi di radica che possono raggiungere i 30 mt cubi. L’abbondanza di resina all’interno delle radiche determina la presenza di effetti dorati dovuti alla trasformazione in ambra della resina stessa che assume le sembianze di polvere d’oro.

cedro del Libano - Si tratta di un albero a rapido accrescimento che raggiunge altezze fra i 15m / 40m con ampiezza della chioma dai 6m ai 10m. L’azienda recupera gli alberi di cedro caduti in seguito ad eventi naturali (frane, smottamenti, temporali, etc) o abbattuti a causa di tagli programmati che devono essere effettuati per questioni di sicurezza (intralcio alla viabilità, vicinanza alle abitazioni, etc). L’area di provenienza di questi colossi è il nord Italia, specialmente  Piemonte e Lombardia. Il legno che se ne ricava è massiccio e resistente e si caratterizza per un profumo fortemente balsamico e aromatico (sperimentato davvero in uno degli edifici di produzione). Inoltre possiede un’ottima cera che aiuta ad allontanare termiti.

Briccole di Venezia - Sono pali di rovere primo fusto piantati sul fondale marino ed utilizzati per segnalare le vie d’acqua e le maree alle imbarcazioni. La durata media delle Briccole all’interno della laguna è di circa 10/20 anni, corrose in corrispondenza dell’escursione di marea devono essere  periodicamente sostituite a causa dell’usura e della rottura. Caratteristica principale delle Briccole, nel quale trovano il loro habitat naturale flora e fauna marina, è data dalla lavorazione delle teredini marine (o teredini navali), molluschi dalla forma allungata che lasciano il segno del loro passaggio e scolpiscono questo legno attraverso un lavoro fatto di buchi tondi assolutamente perfetti, che vanno a creare disegni e sagome molto suggestivi. Immerso nell’acqua e temprato dalla salsedine, esposto alle intemperie e scolpito dai molluschi, questo rovere di alta qualità, diventa nel tempo un legno assolutamente unico, pregiato, romantico e nobile per il suo valore storico e per le sue caratteristiche intrinseche. Da qui la decisione di donare una terza vita a questo legno, lanciando una collezione di arredi in Briccola dal basso impatto ambientale per non dimenticare che il legno è una delle risorsa preziosa ma non infinita.