Elemental, Watson

01 marzo 2017“La nostra forza è l’innovazione e la qualità nella progettazione delle opere pubbliche e impatto sociale, per il quale abbiamo un team altamente specializzato nello sviluppo di iniziative complesse, che richiedono il coordinamento di soggetti pubblici e privati e partecipativa dei processi decisionali.”

Questo è il motto dello studio di Alejandro Aravena, architetto cileno, Leone d’Argento nella XI edizione della Biennale di Venezia, Marcus Prize 2010, Premio Avonni per l’innovativo dell’anno, Medaglia Erich Schelling 2006, Pritzker Prize nel 2016 e direttore esecutivo di Elemental S.A.

“Il nome Elemental, almeno in spagnolo, si può riferire a quegli elementi chimici che non possono essre ulteriormente scomposti.” [Area 143 – Elemental]

L’orizzonte di questo studio si chiama Do Tank, ovvero progettare e realizzare interventi urbani di edilizia sociale e pubblica, soprattutto rivolto alle fasce povere della popolazione, con abitazioni sovvenzionate dai fondi pubblici. Come riferimento si ha soprattutto l’intervento che lo studio ha fatto in Cile. Sì, perché 10 anni fa è stato chiesto ad Aravena di costruire abitazioni per 100 famiglie e l’ispirazione è stata semplice e molto efficace: favelas e bassifondi.

Ne ha parlato al TED Talks (è facile cercarlo su internet), spiegando tutto semplicemente disegnando alla lavagna con l’esempio essenziale dele “3S”: scala, sveltezza e scarsità. “Che sia la forza di costruire da sé, la forza del buonsenso, o la forza della natura, tutte queste forze devono essere tradotte in forma, e quello che sta modellando e sagomando quella forma non è cemento, mattoni o legno. Ma la vita stessa. Il potere di sintesi della progettazione è solo un tentativo di mettere nel cuore più profondo dell’architettura la forza della vita.”

Più è complesso il problema, maggiore è il bisogno della sintesi. Non si parla assolutamente di semplificazione perché vorrebbe dire eliminare informazioni fondamentali, ma senza togliere le complessità, bisogna selezionare le informazioni più importanti e prioritarie. Al momento Aravena è il direttore della Biennale di Venezia architettura 2016, primo architetto del Sud scelto per questo incarico. Il tema Reporting from the Front è stato presentato ai Paesi partecipanti, 48 in tutto, con l’obiettivo di mostrare al pubblico cosa significa migliorare la qualità della vita, quando si lavora al limite, in condizioni e circostanze difficili, nonostante la scarsità di mezzi, per far capire gli stumenti di progettazione in grado di fare un’architettura che bilanci intelligenza ed intuizione, scostandosi dallo status quo e riportando esempi di creazioni, che nonostante le difficoltà – o forse grazie ad esse – sono state proposte per una qualità dell’ambiente edificato migliore.