A.A.A. ASTRONAUTA NASA CERCASI.
Con la stessa semplicità con cui si cerca un dog sitter, nel 2016 la NASA ha aperto le candidature per assumere le prime reclute da mandare sul pianeta rosso. I candidati infatti dovranno superare gli stretti criteri di ammissione se vogliono andare ”verso l’infinito e oltre”. Quali sono i requisiti necessari, secondo l’ente spaziale Americano, per poter diventare pioniere dello spazio?
La NASA ha recentemente pubblicato i nomi dei vincitori del bando per diventare astronauti professionisti. Le nuove crew scelte avranno la fortuna di poter volare sulla base spaziale ISS, utilizzare i nuovi veivoli spaziali Orion e Dragon ed essere motivo di invidia da parte di milioni di persone.
Altro progetto dell’Ente Nazionale per le attività Spaziali e Aeronautiche, nonché grande ambizione dell’uomo, è quella di preparare la nuova generazione di pionieri dello spazio per la missione su Marte.
– PRIMO REQUISITO: ESSERE STATUNITENSE
Banale ma vero, per poter diventare un astronauta NASA bisogna essere uno Yankee.
– SECONDO REQUISITO: ESSERE LAUREATO
Yankee sì, scimmione no.
Affinché la candidatura non sia subito cestinata, l’aspirante concorrente deve essere laureato in una delle seguenti facoltà: medicina, ingegneria, scienze biologiche, scienze fisiche, informatica o matematica.
Ovviamente, coloro che oltre alla laurea posseggono anche un dottorato viaggiano su una corsia preferenziale.
– TERZO REQUISITO: AVERE UN’ESPERIENZA LAVORATIVA CONSISTENTE
Il candidato ideale deve poi avere almeno tre anni di esperienza professionale nel suo ambito di studio.
In alternativa, in assenza di di questo requisito, la NASA richiede un bagaglio di almeno 1.000 ore come pilota di aerei jet.
Mens sana in corpore sano, dicevano i latini.
Così anche la NASA ha abbracciato la causa, non solo si cercano professionisti cervelloni ma anche sani: oggetti di desiderio di ogni dottore.
Il candidato ideale deve avere: vista perfetta, pressione sanguigna nella norma (140/190) e un’altezza compresa fra i 1,75 e 1,90 metri.
Dopo questa rigida mietitura il, quasi, futuro astronauta potrà passare alla seconda scrematura, processo più lungo che fa leva sulle capacità fisiche e pratiche del candidato.
– QUINTO REQUISITO: AVER SUPERATO STUDI E TEST
Più che un requisito è la capacità personale del candidato a sottostare a un biennio di test e studi riguardanti le difficoltà cui dovrà fronteggiare nel cosmo: dall’assenza di gravità, all’abitudine del corpo a pressione diversa, fino all’istruzione delle mansioni che dovrà completare durante il periodo di permanenza nello spazio.
Facile, no?