Palloncini Solari Fotovoltaici: utopia della Pixar o futuro imminente?
Energia

Palloncini Solari Fotovoltaici: utopia della Pixar o futuro imminente?

Un team di ricercatori franco-giapponesi sta studiando un visionario metodo per creare pannelli solari, così stupefacente da trovare similitudini con il film Disney Pixar ”Up”.

Ormai più che nota è l’inesauribile fonte di sostentamento che le energie alternative e rinnovabili possono offrire all’umanità.

Da anni si cerca di sostituire i buoni vecchi combustibili fossili dalle case per surrogarli a pannelli fotovoltaici in grado di catturare i raggi solari trasformandoli in fonte di sostentamento e, da altrettanti anni, si diverge sulle note negative di tali sistemi: la deturpazione dell’ambiente, il costo alto dell’installazione di questi sul proprio tetto di casa e altri punti deboli quali la presenza di nuvole che annullerebbero l’utilizzo dei pannelli.

Queste premesse hanno portato un team internazionale di scienziati, consorzio tra il Centro Nazionale della Ricerca Scientifica Francese e l’Università di Tokyo uniti sotto il nome di NextPV, a lavorare per sviluppare un originale prototipo di fotovoltaico che crei energia rinnovabile e renda felici anche i più radicali oppositori dello stile di vita “eco-friendly”. La variante apportata al modello classico dei pannelli sta nella peculiarità di non essere degli impianti installati nel terreno bensì dei fluttuanti palloncini fotovoltaici, come fossero una più moderna visione del film Pixar “UP“. 

Questa rivoluzionaria trovata potrebbe essere la risposta a molti dubbi che le energie rinnovabili hanno portato ingegneri di mezzo mondo a non dormire la notte; il concept sta nello sviluppo di un sistema che combini l’esposizione alla luce solare a quello della produzione di energia durante il giorno, e con la produzione di idrogeno, che funge come mezzo di stoccaggio per la produzione di energia elettrica, dopo  il tramonto del Sole. 

I ricercatori dichiarano che la produzione di energia data da un sistema a pannelli solari oltre le nuvole, le quali distano 6 chilometri dalla terraferma, può essere triplicata rispetto a un sistema a pannelli terreno, data la loro assenza in quota. 

«Il problema maggiore dell’energia fotovoltaica è che il Sole può essere oscurato dalle nuvole, il che fa sì che la produzione elettrica sia intermittente e non certa. Ma sopra le nuvole, il Sole brilla tutto il giorno, ogni giorno. In qualunque zona del pianeta c’è poca presenza di nuvole sopra l’altitudine di 6 kilometri, e assenza totale di queste oltre i 20 kilometri. A quelle altezze, la luce arriva direttamente dal Sole in quanto non ci sono ombre e nessuna diffusione dei raggi da parte dell’atmosfera. Come il cielo perde il suo colore blu, l’illuminazione diretta diventa più intensa: la concentrazione di energia del Sistema Solare si traduce in una conversione più efficace pertanto il rendimento è maggiore.»
Così afferma Jean-François Guillemoles, CNRS, ricercatore senior del direttivo francese di NextPV.

Usando l‘idrogeno come vettore di energia, si potrebbe infatti provvedere a una soluzione più originale alle intermittenze delle energie rinnovabili: attraverso l’elettrolisi con l’energia solare in eccesso accumulata durante la giornata, poi ricombinata con l’ossigeno in una cella per combustibili, si genera l’elettricità durante la notte producendo, in questo caso, solo acqua come sottoprodotto. L’idrogeno sarebbe poi utilizzato per gonfiare i palloncini e tenerli in quota senza l’utilizzo di energia aggiunta, rendendo così il sistema ancora più efficiente.

Al momento i palloncini solari sono un’idea, tuttavia il team NextPV confida nel lavorare e produrre un prototipo entro i prossimi due anni. Solo procedendo nella ricerca si verranno a sciogliere nodi e dubbi come risolvere l’estrema lunghezza dei cavi connessi ai palloncini oppure quello dei costi dei pannelli standard terreni che calano di anno in anno; che il progetto venga realizzato o meno, l’idea avrà reso sicuramente felice il team Pixar.

©PixScience.fr/Grégoire Cirade

 

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