La croce rotante
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La croce rotante

In occasione della Design Week a Milano, Mario Pagliaro ha esposto presso il Salone Satellite i suoi lavori, basati su un’unica filosofia, quella dell’incastro. Filosofia che l’ha portato a brevettare un sistema di montaggio che non richiede attrezzature di alcun tipo.

Mario Pagliaro, classe 1981, giovane designer e architetto di origini napoletane, in occasione della Design Week a Milano ha esposto presso il Salone Satellite i suoi lavori, basati su un’unica filosofia: l’incastro. Filosofia che l’ha portato a brevettare un sistema di montaggio che non richiede attrezzature di alcun tipo. Tre domande all’artista per capire com’è nata questa idea e com’è stata sviluppata.

In cosa consiste il brevetto e com’è nata questa idea? - “Il brevetto consiste nella realizzazione di mobili interamente costituiti da incastri dotati del sistema a “croce rotante”. Il sistema a croce rotante è nato come necessità assoluta di ottenere il movimento in un mobile senza che ci sia l’utilizzo di un altro materiale che non sia il legno. In questo modo chiunque può montare e smontare il mobile senza dover ricorrere a viti ed altre attrezzature”.

Perché utilizzare il legno e non altri materiali? - “Il legno, materiale più vicino all’uomo da sempre, garantisce costi di produzione bassi, flessibilità nella produzione e semplicità nel trasporto. Grande risparmio nei costi di produzione perché i mobili vengono realizzati tagliando a laser un unico foglio di multistrato, garantendo così uno sfrido minimo. Inoltre, sono sinonimo di semplicità nel trasporto perché, spediti in imballaggio piatto, occupano davvero poco spazio; sinonimo di flessibilità perché tutti i fogli non utilizzati, possono tranquillamente essere sfruttati nella realizzazione di un altro lavoro”.

Come definiresti i tuoi prodotti? - “Definirei i miei prodotti risposte concrete e semplici per problemi reali della vita. In un mondo in cui spesso si va sempre di fretta, i miei prodotti sono assemblabili in pochi minuti e possono essere smontati e trasportati altrove con estrema semplicità e velocità”.

Una carrellata di immagini dei suoi lavori più significativi -