EACH nasce dalla volontà di alcuni ragazzi di realizzare un’idea di mondo, di darle forma e contenuto, un’idea che possa cambiare e modificare le cose intorno a noi di raccontarle e studiarle. L’approccio di matrice scientifica deriva dalla formazione politecnica che si cerca d’ingentilire con la magia di una visione del tutto nuova incentrata sullo sviluppo e sulla sperimentazione. Offrire un punto di vista su ciò che ci circonda, cercando di discretizzarlo nei vari capi possibili d’applicazione, spinge a comprendere il multi-significato che le cose assumono: tutto possiede più di una chiave d’interpretazione.

Dalla sinergia tra arte e scienza, tra esperienza e immaginazione nasce un potenziale inespresso che è in ognuno di noi e che qui si combinano chimicamente a creare materiali futuribili. Il tempo è scandito al presente ma con un occhio in avanti, alimentato dalla forza vitale della giovinezza e nella speranza che ciò che facciamo sia determinante o dia una spinta in una certa direzione più simile alla nostra.

L’informazione è da sempre incisiva sulle scelte di vita: “sapere ci rende liberi” come disse qualcuno di poco noto, ma noi diciamo oggi “saper riconoscere la diversità ci rende coscienti” perché non è più la libertà che ci manca e, anzi, alle volte l’eccesso d’informazioni ci rende distaccati dalla comprensione reale e le vere sensazioni scivolano nel dimenticatoio privandoci dell’umanità che tanto abbiamo cercato di raggiungere.